mercoledì 30 settembre 2015

rpg story 12: Bunnies & Burrows

Un piccolo salto all'indietro per il primo gioco di ruolo con una diretta ispirazione da un'opera letteraria: La Collina dei Conigli (Watership Down) di Richard Adams (1972). Nel 1992 Steffan O'Sullivan ne propose una reincarnazione come ambientazione di GURPS. In effetti l'edizione originale venne presto dimenticata. Interpretare dei conigli era davvero troppo per i giocatori di ruolo della prima generazione. Qui si andava ben oltre l'ironia di Ken St. Andre. Insomma era comprensibile che non trovasse la simpatia di chi si prendeva troppo sul serio (il che allora era abbastanza comune...).

La cover orig. del 1976

BUNNIES & BURROWS
The Fantasy World of Intelligent Rabbits

Autori: B. Dannis Sustare e Scott Robinson
Editore: Fantasy Games Unlimited (USA)
Anno di edizione: 1976
Genere: umoristico

I PG sono conigli intelligenti che cercano di sopravvivere in un mondo ostile pieno di predatori e di trappole. Le caratteristiche di un coniglio non si distinguono molto da quelle di un eroe di D&D. In più c'è l'odorato. D'altra parte si tratta di un gioco della "prima generazione". Il tutto è comunque molto godibile.
Il sistema di combattimento è dettagliato e tiene conto dell'incrocio di varie manovre tra i contendenti: morso, zampata, calcio, schivata e... fuga, risolvendo il tutto in un tiro percentuale. Sono particolarmente interessanti le regole di assunzione del cibo e di consumo delle energie. Un coniglio deve mangiare continuamente e assumere calorie, differenziate secondo i diversi tipi di cibo, altrimenti rischia di morire. Per cercare il cibo deve uscire dalla tana, e questa è una motivazione più che sufficiente per le avventure. Le regole non hanno un taglio "farsesco", ma sfugge a qualsiasi altra classificazione. Un "cult game" difficile da reperire, ma straordinario.

[L. Giuliano, In principio era il drago. Proxima, Roma: 1991, p. 57]

La cover del 1992