giovedì 8 febbraio 2024

rpg story 43: Thieves' Guild

Cover 2^ ed. 1984
Mi soffermo ancora su un gioco di ruolo del 1980 che ricevette una buona accoglienza da parte dei giocatori interessati ad approfondire la classe del ladro, il tipico personaggio del furfante (rogue) reso famoso nella letteratura fantasy dalla serie di antologie di Thieves' World, ideata da Robert Lynn Asprin (1979-1989), e ancor prima dai romanzi e racconti di Fritz Leiber, che hanno come protagonista il Grey Mouser e il suo compagno Fafhrd (1939-1983). 

Gli autori di Thieves' Guild (Gamelords) probabilmente hanno tratto ispirazione da Sanctuary, la città dei ladri, e da Lankhmar, l'intrigante metropoli del mondo di Nehwon, per dare vita a un'ambientazione originale: Haven, the Free City. Il regolamento è basato su D&D, come molti altri gdr di quel periodo, con l'aggiunta di un ricco apparato di abilità associate al background del personaggio. La gestione delle arti magiche è assente, all'inizio, per poi essere introdotta gradualmente nei moduli successivi, ma sempre in tono minore rispetto al gigantesco sistema sviluppato tre anni prima da Advanced Dungeons & Dragons (1978).


Cover 1^ ed. 1980
THIEVES' GUILDS

Autore: Richard Meyer, Kerry Lloyd e Michael Watkins
Editore: Gamelords Ldt (GB
Anno di edizione: 1980 (2^ ed. 1984)
Genere: heroic fantasy


Un gioco dedicato a coloro che amano il mondo dei ladri: i fans di Sanctuary e di Thieves' World di Robert Lynn As­prin. Con il tempo si è poi evoluto in un GdR affine a D&D. L'attrazione principale è costituita dai moduli aggiuntivi che contengono espansioni delle regole e ottime avventure utilizzabili in qualsiasi GdR fantasy.

[Luca Giuliano, In principio era il drago, Proxima, Roma, 1991, 148]