Cover orig. 1984 |
In un primo tempo si presenta come un supplemento generico per gdr fantasy, Spell Law, nel 1980, e poi si moltiplica negli anni a venire fino a conseguire una configurazione completa nel 1989. La seconda edizione di 255 pagine è disponibile gratuitamente in pdf e raccoglie molti dei materiali principali usciti nel corso degli anni fino al 1995.
Due sono le edizioni in italiano, un po' tardive: quella della Strategiochi del 2004 di Red Glove nel 2006. Uno dei figli più famosi di Rolemaster è stato Middle Earth Role Palying (MERP) pubblicato nel 1984 con un sistema di regole semplificato e ritenuto per molti anni il gioco ufficiale del Signore degli Anelli.
ROLEMASTER
Autori: S. Coleman Charlton e Peter C. Fenlon
Editore: Iron Crown Enterprises (USA)
Anno di edizione: 1980
Genere: heroic fantasy, universale
In un primo tempo era soltanto un supplemento generico sulla magia adattabile a qualsiasi GdR: Spell Law. Poi seguirono le regole di combattimento - Arms Law & Claws Law - e infine le regole per la creazione del personaggio - Character Law - e la conduzione delle campagne - Campaign Law. L'insieme delle regole assunse il nome di Rolemaster e cominciarono ad apparire le prime avventure nel mondo del Signore degli Anelli. Questa, che è la sua ambientazione fantasy più originale, si è sviluppato poi in un GdR autonomo: MERP. Le espasioni più interessanti sono state Robin Hood, Mythic Greece e Viking.
I personaggi hanno 10 caratteristiche determinate casualmente con punteggi variabili da 20 a 100. Tali caratteristiche vengono poi modificate con la scelta della professione e della razza. Punti sviluppo e background consentono poi di migliorare abilità e conoscenze.
Il sistema di risoluzione delle azioni è molto efficace ed è basato sul famoso "Tiro Aperto". Per avere successo occorre ottenere un risultato elevato lanciando un d100. Se il risultato supera il 95, viene effettuato un secondo lancio il cui risultato viene aggiunto al precedente; se il risultato del primo lancio è inferiore a 6, il risultato di un secondo lancio viene sottratto al precedente. Secondo il livello di difficoltà dell'azione, fissato dal Master, il valore finale, con opportuni bonus e malus dovuti anche all'abilità del personaggio e al suo equipaggiamento, può essere inferiore a 1 o superiore a 100: un confronto su una tabella delle manovre permette di apprezzare la qualità del risultato. Niente di complicato ma è consigliabile che il Master si procuri una calcolatrice. Il sistema permette di risolvere anche le situazioni più assurde offrendo spesso risultati sorprendenti o totalmente catastrofici.
Il combattimento è altrettanto dettagliato. L'attaccante lancia un d100, aggiunge il bouns di attacco e sottrae il bonus di difesa del difensore, applica le eventuali modifiche, e controlla il risultato sulla tabella appropriata all'arma che sta usando. In alcuno casi il risultato può essere un tiro critico o un fallimento. Apposite tabelle descrivono tale eventi "straordinari" e le loro conseguenze. Un vero e proprio sistema di simulazione come Rolemaster comporta dei meccanismi complessi da gestire. La sua modularità consente di selezionare ed introdurre gradualmente alcune regole, ma questo lo può fare solo un Master esperto.
[L. Giuliano, In principio era il drago. Proxima, Roma: 1991, p. 131]