giovedì 27 ottobre 2016

rpg story 40: Rolemaster

Cover orig. 1984
Questa volta parliamo di una creatura davvero mostruosa nel panorama dei giochi di ruolo. "Mostruosa" nel senso originale del termine: monstrum, cioè "fenomeno contro natura", ma anche "prodigioso" e "meraviglia". In effetti si tratta di un regolamento fantasy, perché di questo si tratta, di complessità elevata, che ha generato una quantità enorme di supplementi e che ha dato vita ad altri giochi di ruolo che hanno inciso profondamente sulla storia del role playing game. La sua stessa data di nascita è di difficile attribuzione. La sua pubblicazione fu fortemente voluta da S. Coleman Charlton, uno dei fondatori della Iron Crown Enterprise, già appassionato di Dungeons & Dragons ma desideroso di un sistema di simulazione più organico e coerente.
In un primo tempo si presenta come un supplemento generico per gdr fantasy, Spell Law, nel 1980, e poi si moltiplica negli anni a venire fino a conseguire una configurazione completa nel 1989. La seconda edizione di 255 pagine è disponibile gratuitamente in pdf e raccoglie molti dei materiali principali usciti nel corso degli anni fino al 1995.
Due sono le edizioni in italiano, un po' tardive: quella della Strategiochi del 2004 di Red Glove nel 2006. Uno dei figli più famosi di Rolemaster è stato Middle Earth Role Palying (MERP) pubblicato nel 1984 con un sistema di regole semplificato e ritenuto per molti anni il gioco ufficiale del Signore degli Anelli.

ROLEMASTER

Autori: S. Coleman Charlton e Peter C. Fenlon
Editore: Iron Crown Enterprises (USA)
Anno di edizione: 1980
Genere: heroic fantasy, universale


In un primo tempo era soltanto un supplemento generico sulla magia adattabile a qualsiasi GdR: Spell Law. Poi seguirono le regole di combattimento - Arms Law & Claws Law - e infine le regole per la creazione del personaggio - Character Law - e la conduzione delle campagne - Campaign Law. L'insieme delle regole assunse il nome di Rolemaster e cominciarono ad apparire le prime avventure nel mondo del Signore degli Anelli. Questa, che è la sua ambientazione fantasy più originale, si è sviluppato poi in un GdR autono­mo: MERP. Le espasioni più interessanti sono state Robin Hood, Mythic Greece e Viking.
Il sistema di simulazione è la base di partenza di altri GdR della stessa casa di editrice: Space Master e Cyber­space. Va detto subito che non si tratta di un sistema semplice. L'ottica è simulazionista, attenta al dettaglio, con una ricchezza di informazioni che può lasciare perplesso il Master inesperto. La creazione del PG richiede un po' di tempo.
I personaggi hanno 10 caratteristiche determinate casual­mente con punteggi variabili da 20 a 100. Tali caratteris­tiche vengono poi modificate con la scelta della professione e della razza. Punti sviluppo e background consentono poi di migliorare abilità e conoscenze.
Il sistema di risoluzione delle azioni è molto efficace ed è basato sul famoso "Tiro Aperto". Per avere successo occor­re ottenere un risultato elevato lanciando un d100. Se il risultato supera il 95, viene effettuato un secondo lancio il cui risultato viene aggiunto al precedente; se il risul­tato del primo lancio è inferiore a 6, il risultato di un secondo lancio viene sottratto al precedente. Secondo il livello di difficoltà dell'azione, fissato dal Master, il valore finale, con opportuni bonus e malus dovuti anche all'abilità del personaggio e al suo equipaggiamento, può essere inferiore a 1 o superiore a 100: un confronto su una tabella delle manovre permette di apprezzare la qualità del risultato. Niente di complicato ma è consigliabile che il Master si procuri una calcolatrice. Il sistema permette di risolvere anche le situazioni più assurde offrendo spesso risultati sorprendenti o totalmente catastrofici.
Il combattimento è altrettanto dettagliato. L'attaccante lancia un d100, aggiunge il bouns di attacco e sottrae il bonus di difesa del difensore, applica le eventuali modi­fiche, e controlla il risultato sulla tabella appropriata all'arma che sta usando. In alcuno casi il risultato può essere un tiro critico o un fallimento. Apposite tabelle descrivono tale eventi "straordinari" e le loro conseguenze. Un vero e proprio sistema di simulazione come Rolemaster comporta dei meccanismi complessi da gestire. La sua modula­rità consente di selezionare ed introdurre gradualmente alcune regole, ma questo lo può fare solo un Master esper­to.

[L. Giuliano, In principio era il drago. Proxima, Roma: 1991, p. 131]