venerdì 11 settembre 2015

rpg story 1: Dungeons & Dragons

Bene. Cominciamo dall'inizio.

Pubblicherò le schede "vintage" del mio "In principio era il drago" (Proxima, Roma: 1991) cercando di ridurre al minimo l'editing. Sono passati 25 anni, ragazzi. Non è uno scherzo. Nel libro le schede erano in ordine alfabetico: Qui invece seguirò l'ordine storico di pubblicazione nella lingua originale. Quando è possibile posterò le foto della mia collezione personale (indicate come LG).

DUNGEONS & DRAGONS

Autori: Gary Gygax e Dave Arneson
Editore: Tactical Studies Rules (USA) / E. Giochi (Italia)
Anno di edizione: 1974 (1985 ed. italiana)
Genere: heroic fantasy


Edizione orig. 1974 [LG]
È il primo, è il più famoso, per alcuni è "il" GdR. Conta numerose traduzioni in ogni parte del mondo. La prima edi­zione è del 1974. La quarta edizione, quella nota a milioni di giocatori, è del 1983. La maggior parte di coloro che conoscono il GdR hanno iniziato giocando a D&D. Le caratteristiche, i livelli di esperienza, i personaggi come il mago, il chierico, il nano, il guerriero, l'elfo, l'halfling, sono fissati nella memoria di giovani e adulti. L'ambientazione fantasy è priva di qualsiasi background specifico perché fa riferimento a molti senza privilegiarne nessuno. C'è Conan il Barbaro e il Signore degli Anelli, la mitologia greca e la fiaba nordica.
Il sistema a classi di personaggi e l'avanzamento a livel­li di esperienza è oggi molto criticato, ma assicura un equilibrio nel meccanismo di gioco che altri sistemi non hanno. Il sistema di combattimento con "Classe di Armatura" e "Tiro di Dado per Colpire" è semplice ed immediato. La magia è poco organizzata ma facile da gestire. L'allineamen­to morale - Legale, Neutrale e Caotico - per quanto schematico e costrittivo in certe circostanze, aiuta i principian­ti a interpretare il ruolo e il Dungeon Master a regolare gli "incontri". Le regole del gioco sono suddivise in più "set" (Basic Set, Expert, Companion, Master Rules, Immortal Rules) che corrispondono ai livelli di avanzamento dei PG. In questo modo il Master può imparare senza essere soffocato da un materiale troppo abbondante e poi "crescere" insieme ai giocatori del suo gruppo.
L'imbarazzante frontespizio
del 1974 [LG]
Nel corso di questi sedici anni di vita, D&D è cambiato notevolmente perchè sono cambiati e divenuti più esigenti i suoi giocatori. Il confronto con altri GdR più recenti ha imposto altre innovazioni. Sono stati creati "mondi" coeren­ti che fanno da sfondo alle avventure, che a loro volta sono diventate sempre più "narrative".
D&D è ormai un "classico"; nel mondo dei GdR occupa lo spazio del "Monopoli" nei giochi d'ambiente: ha il sapore delle buone vecchie cose della nonna. Ovviamente la TSR non è soddisfatta di questo successo consolidato e punta al rinnovamento. Nel 1991 ha iniziato la revisione e ripubbli­cazione delle regole in una nuova forma totalmente innovati­va: un nuovo D&D Game che porta il sottotitolo: An Easy-To- Learn Introduction To Role Playing. Non vi sono regole nuove ma un modo diverso di presentarle. Inoltre i PG, diversa­mente dal Basic Set, possono progredire fino al quinto livello. Nuove regole, regole opzionali e competenze sono state ripubblicate a parte in una Rules Cyclopedia

Edizione italiana del 1985
a cura di Giovanni Ingellis [LG]
D&D, come tutti i GdR, si rivela dunque un sistema "vivo". Il nuovo interesse della TSR è testimoniato anche dal fatto che da qualche tempo sulla rivista mensile The Dragon, che si occupava solo di AD&D, cominciano a ricomparire articoli e commenti su D&D. 

Edizione in francese del 1980 [LG]
[L. Giuliano, In principio era il drago, Proxima, Roma: 1991, p. 73]

Ancora una piccola nota: chi mi conosce sa che ho iniziato a giocare con l'edizione francese. In effetti si trattava di una edizione americana originale della TSR pubblicata in lingua francese (1980). L'avevo acquistata a Nantes (dopo una serie di peripezie che è troppo lungo raccontare). Il mio primo gruppo (con cui ho iniziato a giocare qualche giorno dopo) era composto di tre donne. Fantastico, eh? Era una cosa invidiabile allora, I giocatori, in gran parte provenienti dal mondo del wargame e del board game, erano quasi tutti maschi. L'incontro fu magico e la mia vita da quel momento cambiò completamente.