Oggi, con il senno di poi, abbiamo qui il primo gdr ispirato a una serie televisiva. Non è cosa da poco se consideriamo che Dallas (prodotta dalla CBS) è la più famosa soap opera di tutti i tempi: 357 puntate andate in onda del 1978 al 1991. Un mito per gli americani dei primi anni '80. Del tutto sconosciuta in Italia fino al 28 aprile 1981 quando è apparsa la prima puntata su Rai 1. Poi, con la solita grande lungimiranza che caratterizza la nostra televisione pubblica, dal mese di giugno viene abbandonata e acquisita da Canale 5 che vi costruisce sopra la propria fortuna.
Il fatto che fosse un mito per gli americani non significa che avesse il minimo interesse per i giocatori di ruolo. La SPI (Simulations Publications, Inc.) era una gloriosa casa editrice di board games e war games, fondata addirittura nel 1969. Aveva già provato a entrare nel mercato dei gdr nel 1979 con Commando, che era decisamente più adatto ai suoi clienti affezionati.
Dallas fu un clamoroso fallimento. In uno scambio di battute su Usenet, nel 1988, Redmond Simonsen disse che ne furono stampate 80.000 copie (in due volte), ma ce n'erano 79.999 di troppo! (l'informazione è tratta dal Wikipedia-en). Francamente non si comprende bene perché i due autori avrebbero dovuto dedicarsi a un gdr di questo genere. Erano entrambi dei geniali autori e studiosi di temi politici e militari. James Dunningan farà una brillante carriera come consulente al Dipartimento della Difesa.
(cover orig. 1980) |
DALLAS
The Television Role Playing Game
Autori: James F. Dunningan e Redmond A. SimonsenEditore: Simulation Publications Inc (USA)
Anno di edizione: 1980
Genere: inclassificabile
Non è un vero e proprio GdR, è piuttosto un gioco diplomatico. Manca la creazione del personaggio, i PG devono interpretare quelli standard del serial televisivo.
[L. Giuliano, In principio era il drago. Proxima, Roma: 1991, p. 68]