lunedì 30 gennaio 2017

rpg story 45: Beasts, Men & Gods

Un piccolo role playing di produzione autonoma, nato dalla passione dell’autore e con una circolazione amatoriale, tipica dell’era pionieristica. Ovviamente durante la scrittura de In principio era il drago (1991) il titolo mi era del tutto sconosciuto.
Bill Underwood, in seguito alle numerose richieste dei fans che nel frattempo sono diventati adulti ma non hanno dimenticato le divertenti sessioni di gioco di un tempo, nel 2011 ha ripreso il regolamento e, con piccole revisioni che non ne hanno intaccato lo stile, lo ha ripubblicato. Qui se ne può leggere qualche pagina in una preview.

Beasts, Men & Gods

Autore: Bill Underwood
Editore: Imagination Unlimited The Game Masters (USA)
Anno di edizione: 1980
Genere: heroic fantasy


Sistema di simulazione old style, con chiara ispirazione da D&D: classi di personaggio, punti esperienza, razze, magia e quant’altro. Alcuni elementi di originalità si trovano nella costruzione del sistema di magia. Il Pantheon delle divinità ha una diretta influenza sulla magia dei chierici, che ne sono gli utilizzatori canonici. I maghi sono di fatto dei rinnegati che rifiutano l’allenza con la divinità, anche se poi sono costretti ad alcune forme di collaborazione con le organizzazioni religiose. L’intero sistema, compresi gli oggetti magici, è personalizzabile. Il sistema di combattimento è dettagliato, ma non eccessivamente complesso.