Cover orig. 1977 |
Con innumerevoli tabelle e informazioni è possibile ricostruire società, edifici, il codice d'onore dei cavalieri, abbigliamento, armi, oggetti. Se ai giocatori veniva in mente di andare al mercato a comprare delle cipolle o delle carote, ecco che la risposta era lì, pronta con il suo giusto prezzo.
Oggi è curioso vedere come nelle denominazioni di alcune "classi" gli autori cercassero di evocare nomi noti agli appassionati senza incorrere in una violazione del copyright. Gli Haefling sono evidentemente gli Halfling di Gary Gygax e Dave Arneson che, per D&D, avevano dovuto rinunciare ad utilizzare gli Hobbit. Gli Uruk Hai, scritti senza trattino, evidentemente sono stati sufficienti per non incorrere nelle ire della Tolkien Enterprise. Ed Simbalist nel 1980 pubblicherà poi il più complesso gioco di ruolo di fantascienza classica che sia mai stato pubblicato: Space Opera. Ne parleremo quando verrà il suo turno.
Cover 1983 [LG] |
CHIVALRY & SORCERY
Autori: Ed Simbalist e Wilf BackhausEditore: Fantasy Games Unlimited (USA) 8 3 Anno di edizione: 1977
Genere: fantasy-storico, heroic fantasy
Un'ottima simulazione del Medioevo, compilata da persone competenti con una propensione quasi maniacale per il wargame. Alla sua apparizione fu salutato come un concorrente diretto di D&D. Oggi, dopo quattordici anni, è un gioco che ha fatto scuola, un "cult" molto amato dai "simulazionisti", ma nettamente superato come GdR.
Le regole sono complesse, la presentazione grafica è austera, molte sono le tabelle da consultare. Un Master esperto vi troverà numerosi suggerimenti utili. Alcune delle innovazioni introdotte da C&S (ed esempio la preferenza per le avventure all'esterno, l'importanza della vita quotidiana e dello sfondo sociale) oggi non sono più tali essendo state successivamente recepite da altri GdR, dallo stesso D&D, e soprattutto da AD&D. Il sistema della magia è completo e molto personalizzato: tiene conto di una suddivisione in "scuole", dell'allineamento morale e degli influssi astrologici. Un gioco consigliabile solo a chi vuol provare il gusto delle buone cose di un tempo. Attenzione alle malattie: il personaggio potrebbe nascere con i pidocchi o la pellagra.
[L. Giuliano, In principio era il drago. Proxima: Roma, 1991, p. 62]