martedì 3 settembre 2019

rpg story 48: Universe - The Role-Playing Game of the Future

All’inizio degli anni '80 tutti i produttori americani di boardgame avevano capito ormai che il gioco di ruolo si era fatto strada e aveva fatto presa anche sui vecchi giocatori abituati ai regolamenti complessi. La SPI (Simulation Publications, Inc.), la "storica" casa di produzione di wargame fondata da Jim Dunnigam nel 1969, nel suo disperato tentativo di mantenersi a galla aveva già provato a entrare in questo mondo con Dallas e, poco dopo, con Dragonquest. Sia il primo che il secondo titolo, per quanto di buona fattura, non furono sufficienti a fermare la catastrofe e la successiva acquisizione, nel 1983, da parte della TSR, editrice di Dungeons & Dragons.

Universe - 1981
Universe seguì lo stesso destino: le produzioni di role playing erano già ampiamente coperte da titoli creati in proprio dalla TSR e pertanto le pubblicazioni cessarono immediatamente. D'altra parte Universe, da alcuni ritenuto anche migliore di Traveller, era più vicino alla sensibilità dei giocatori di wargame appassionati di modelli di simulazione che ai giocatori di ruolo veri e propri.

La prima impressione, aprendo la scatola del gioco, era di trovarsi di fronte a un classico boardgame: regolamento con paragrafi in rigorosa gerarchia di numerazione, sistema di combattimento tattico tra astronavi, griglia esagonale, counters colorati. Insomma, il classico fan della SPI si poteva sentire a casa propria, ma un giocatore che aveva iniziato con D&D o con Runequest provava un certo senso di disagio. La plancia di gioco e la mappa di esplorazione dei principali sistemi stellari con la tabella di calcolo delle distanze potevano mettere in difficoltà anche il più accanito nerd della Stanford University.

Eppure gli elementi fondanti del role playing fantascientifico c'erano tutti: la creazione del personaggio dalla nascita in poi, con un sistema di generazione ad allocazione di punteggi e acquisizione di skills, ambiti professionali ben delineati, poteri psionici, un'ambientazione intesa a valorizzare l'esplorazione scientifica e le relazioni interstellari. Purtroppo la complessità sistemica finiva per prendere il sopravvento. Oggi, io stesso, mi sento più indulgente verso questi modelli di simulazione sofisticati e ammirevoli nella eleganza della architettura complessiva. Ma in quegli anni il gioco di ruolo andava già in un'altra direzione e la mia scheda di allora è una testimonianza della benevola superficialità con la quale molti di noi guardavano a questi prodotti.

Universe - cover orig. 1981[LG]

UNIVERSE
The Role-Playing Game of the Future

Autore: John H. Butterfiled
Editore: Simulations Publications, Inc. (USA)
Anno di edizione: 1981
Genere: science fiction

Un GdR di esplorazione interstellare molto orientato al wargame e al combattimento tra astronavi. Una chicca per collezionisti e giocatori esperti.

[L. Giuliano, In principio era il drago, Proxima: Roma, 1991, pag. 155]