lunedì 19 settembre 2016

rpg story 38: The Morrow Project

Cover orig. 1980 (LG)
"La Terza Guerra Mondiale inizia giovedì 18 novembre 1989 con il lancio del primo missile americano contro l'Unione sovietica".  Inizia così il manuale di The Morrow Project. Gli autori del gioco hanno quasi azzeccato una data fatidica. Il 1989, e precisamente il 18 novembre, non sarà la fine del mondo ma la caduta del muro di Berlino. Oggi gli scenari dell'apocalisse devono percorrere altre strade, forse anche peggiori delle precedenti. Di certo, Kevin Dockery, esperto di storia militare, ha fatto un buon lavoro di documentazione, mentre Robert Sadler e Richard Tucholka hanno dato il loro contributo per la parte narrativa e di role playing (i loro nomi ritorneranno presto in queste schede). TMP, nel corso degli anni, si è assicurato una base robusta di fans e bisogna dire che è invecchiato bene: ha il sapore del buon tempo antico. Il manuale è di poche parole, ma i suggerimenti di gioco e di scenario sono efficaci e puntuali, grazie ai solidissimi riferimenti letterari (Anderson, Heinlein, Niven, Pournelle, Zelazny, per ricordarne alcuni) e alle fonti militari consultate.
Per chi volesse approfondire è disponibile la quarta (?) edizione riveduta e aggiornata, pubblicata da Timeline grazie a un progetto di fundrainsing su Kickstarter che si è concluso con successo.

Cover 4^ ed. 2013

THE MORROW PROJECT

Autori: Kevin Dockery, Robert Sadler e Richard Tucholka
Editore: Timeline (USA)
Anno di edizione: 1980
Genere: fantastoria


Bruce Edwin Morrow è un uomo che nel 1962 è riuscito a convincere nove grandi industriali americani a costituire il "Council of Tomorrow". Il loro progetto è di dar vita a un piano per la salvezza dell'umanità minacciata dalla guerra nucleare imminente. I PG vengono reclutati e posti in stato di ibernazione. La Terza Guerra Mondiale scoppia il 18 novembre 1989 (il gioco è stato pubblicato nel 1980...). Ma qualcosa va storto nella Base Centrale che governa le sedi periferiche e i gruppi di sopravvivenza si risvegliano ben 150 anni dopo, nel 2139. La missione civilizzatrice che i PG devono affrontare è turbata da mutanti, uomini che vivono allo stato selvaggio, città in rovina.
La costruzione del personaggio è casuale e relativamente rapida. I PG sono suddivisi in tre tipi di squadre (Mars, Science, Recon) con scopi, attrezzature e armamenti diversi­ficati. Il sistema di combattimento è basato su un check di Precisione con dado da 20. Vari modificatori (l'arma, la distanza, la visibilità, la grandezza dell'obbiettivo, il terreno) consentono di raggiungere un certo "realismo". Per gli scontri di massa (più frequenti di quanto non si creda in questa ambientazione) viene suggerita una tabella "NPC Fast Kill" che evita inutili "perdite di tempo". Un gioco di media difficoltà, ben documentato, ma che richiede un lavoro non indifferente da parte del Master.

[L. Giuliano, In principio era il drago. Proxima, Roma: 1991, p. 113]