martedì 15 settembre 2015

rpg story 3: Boot Hill

Come terzo titolo (ma forse è il secondo: è apparso nello stesso anno in contemporanea con En Garde! pertanto è difficile da stabilire) ecco un gdr western che ha tra gli autori lo stesso Gary Gygax. Un pdf della seconda edizione (che riproduce sostanzialmente la prima) è disponibile qui.


Cover dell'edizione orig. 1975

BOOT HILL

Wild West Role-Playing Game

Autore: Brian Blume e Gary Gygax (Steve Winter per la 3a ed.)
Editore: Tactical Studies Rules (USA)
Anno di edizione: 1975 (3a edizione 1990)
Genere: storico-avventuroso

È uno dei primi GdR apparsi subito dopo D&D. Nonostante la revisione e l'aggiornamento delle regole per la terza edizione, è consigliato a giocatori che hanno già acquisito un po’ di familiarità con questo tipo di giochi.

L'ambientazione è quella classica del cinema western. La creazione del personaggio è molto curata e facilmente adattabile ai desideri del giocatore. Volendo si possono ricreare le "pistole più veloci del West", da Clay Allison a Jessie James.

Cover della III edizione [LG]
Il sistema di risoluzione delle azioni è basato sul check con 1d20, con dei modificatori del punteggi delle competenze che variano da +5 a -5. Le stessa regola si applica agli scontri a fuoco. La funzione centrale che essi svolgono nell'ambientazione si riflette soprattutto nella precisione della sequenza che è distinta in due tipi di turni: il turno "di combattimento" e il turno di "scambio di colpi". Il primo è organizzato su una base di 6 secondi e consente il tiro mirato, il ricaricamento dell'arma, scendere da cavallo, ecc. Ma in uno scenario western ciò che conta è la velocità di estrazione dell'arma e di sparo. Queste azioni vengono simulate in un turno di 1 secondo, suddiviso a sua volta in 6 "counts". In questo modo è possibile effettuare uno scambio di colpi in un solo turno, calcolando quanti "counts" sono necessari per ogni particolare azione. 

Il sistema è efficace e consente di riprodurre la tensione di uno scontro da saloon o di un classico duello. Come è prevedibile alcuni scenari, come la sfida all'O K Corral sono quasi soltanto degli scontri a fuoco. L'appassionato del genere western non avrà comunque difficoltà ad inventare delle situazioni o anche delle “campagne” di più ampio respiro. Ad ispirarlo c'è l'inesauribile mitologia dell'unica vera epopea creata da un genere cinematografico.

[L. Giuliano, In principio era il drago, Proxima, Roma: 1991, p. 56]